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Santa Maria Novella

Piazza Santa Maria Novella fu aperta su iniziativa del Comune a partire dal 1287 e conclusa verso il 1325, dopo aver abbattuto le case che vi si trovavano. Era usata per accogliere i sempre più numerosi fedeli che accorrevano alle prediche dei frati Domenicani, i quali vivevano nell'attiguo convento. Divenne in seguito, grazie alla sua ampiezza, scenario di feste e spettacoli come il Palio dei Cocchi (una corsa con carrozze simili alle bighe romane), istituito da Cosimo I nel 1563, per il quale furono innalzati i due obelischi marmorei sostenuti da tartarughe in bronzo (1608) del Giambologna. Nell'Ottocento la piazza era solcata dalla linea dei tram.

L’imponente Basilica di Santa Maria Novella,la cui facciata è tra le più importanti opere del Rinascimento fiorentino, è il primo capolavoro artistico che i turisti che arrivano a Firenze in treno possono ammirare. Lo slanciato campanile,alto circa 68 metri, è infatti ben visibile non appena si esce dalla stazione. Fu eretto tra il 1332 e il 1333 da Jacopo Talenti, usando però le fondazioni più antiche, della metà del XIII secolo. Lo stile è tipicamente romanico, con le bellissime finestre(trifore) ad archetto. Unico elemento gotico è rappresentato dalla punta del campanile.

In questo quartiere si trovano la stazione ferroviaria centrale, il Palazzo dei Congressi e la Fortezza da Basso principale ed importantissimo spazio per esposizioni e fiere internazionali. Ecco perché qui troverete la più alta concentrazione di traffico, turisti, uomini d'affari, residenti, taxi e bus turistici .